Nulla di nuovo sotto il sole. È così da decenni.
Non siamo proprio in grado di sfruttare i fondi europei, di qualsiasi tipo.
Si sparano numeri altisonanti, poi, alla prova dei fatti, non ci si vuole affidare a esperti per la redazione dei progetti e si scopre anche che questi DEVONO essere seri e orientati verso linee guida che non sempre sono in linea con le promesse elettorali… E questo è il risultato.
Ancora pochi anni fa un capoluogo di regione cercava “progettisti europei” possibilmente giovani (e vien da pensare che questo equivalesse a “da pagare poco, anche se senza esperienza”) e per poche ore alla settimana. Ma dove vogliamo andare?
La progettazione richiede esperienza, reti di relazioni, competenze multidisciplinari. Senza tutto questo si riesce a intercettare ben poco e solo con enorme fatica.
Quando riusciremo (se riusciremo) a capirlo?