Oggi su LinkedIn ho trovato un post di 4Manager che mi fa indotto a fare una riflessione.
Per esperienza (ormai trentennale) posso dire senza timore di essere smentita che l’inserimento di figure manageriali nelle PMI, in particolare in quelle familiari, può fare la differenza.
I manager sono persone preparate, competenti e formate, e non costi inutili. Spesso quelli più esperti hanno anche uno spirito d’azienda più forte di quello degli stessi imprenditori (soprattutto se non di prima generazione), e tutti sono portatori di visioni esterne e super partes, un gran valore per un luogo di lavoro.
Nella scelta del manager da inserire in organico è importante non avere timore e sceglierne uno (o una, ovviamente) che non sia uno yes-man né un micromanager. Queste due tipologie sembrano più facili da gestire ma fanno solo danni. L’imprenditore non deve mai avere paura del confronto costruttivo.
Verrebbe da usare una frase d’effetto: noi manager “veniamo in pace”. Non vogliamo insegnare agli imprenditori il loro lavoro, semplicemente abbiamo esperienze anche di altri settori, o aziende, ma comunque visioni ampie, abbiamo competenze esterne e professionalità, e queste possono aiutare a creare un ambiente di lavoro migliore e a fare business meglio e in modo più efficace.