Parlo raramente dei risultati di cui vado fiera, per me rimangono soddisfazioni personali.
Mi sento questa volta di fare uno strappo alla regola.
Tanti, tanti tanti anni fa, nel corso di un evento Tim dedicato ai grandi clienti, avevo proposto all’allora direttore commerciale di scommettere sui blackberry che ci avevano presentato poco convintamente.
Col mio capo abbiamo suggerito di dotare tutte le associazioni di due apparati, uno per il presidente e uno per il direttore.
A me quel dispositivo, che nella prima versione poteva essere usato solo per la posta, sembrava davvero utile ed estremamente adatto alle nostre esigenze.
Tim ci ha dato retta e ha regalato 500 blackberry che hanno iniziato a essere visti da imprenditori e manager, e pian piano – manco troppo piano – si sono fatti strada anche tra gli utenti business italiani.
Sicuramente anche senza il nostro intervento la storia sarebbe andata allo stesso modo, ma mi piace pensare che quell’oggettino ai tempi così innovativo sia arrivato prima tra le nostre mani anche per un’intuizione avuta da me e perorata immediatamente dal mio capo.
Con questo mi sono giocata i bonus-egocentrismo e autoreferenzialità del prossimo decennio, ne sono conscia, ma il blackberry se lo merita…