Su “Il vizio della curiosità” un Philippe Daverio postumo ci ricorda che oggi, 27 settembre, è la Giornata mondiale del Turismo.
Verrebbe da porgere gli auguri a tutti quelli che operano in questo settore, spesso considerato in Italia quasi di serie B, non degno di quell’attenzione REALE e REALISTICA che invece meriterebbe.
Viviamo in una nazione in cui, numeri alla mano, si potrebbe essere all’avanguardia assoluta, e in cui invece ci si trova a rincorrere e a dipendere da visioni terze.
Un comparto, quello del Turismo, in cui si pensa che ci si possa improvvisare, dove gli interlocutori politici spesso non conoscono minimamente l’argomento (vedasi gli assessori al turismo di città anche importanti privi delle più basiche competenze in merito), e in cui si fatica a fare sistema. Dove si fatica a ragionare in termini di filiera estesa, e dove i campanilismi impediscono di sfruttare al meglio le opportunità offerte dai palcoscenici internazionali. Dove gli egocentrismi distruggono la crescita.
Auguri a tutti gli operatori del Turismo, che possiate ricevere le attenzioni e il rispetto che meritate. E auguri anche a tutti noi, perché da una giusta valorizzazione del Turismo avremmo tutti da guadagnare!